La caccia non si limita solo nell'atto pratico dell'azione venatoria, è motivo di condivisione, di confronto e di aggregazione, noi vogliamo farvi vivere un'esperienza a 360 gradi che possa regalarvi ricordi unici
LA NOSTRA SELVAGGINA STANZIALE
In un meraviglioso habitat costituito da radure spontanee di baraggia, boschi di betulla, pioppeti e incolti naturali, vengono immessi e ripopolati animali stupendi come fagiani, starne e pernici rosse, che i nostri clienti, attraverso permessi giornalieri possono cacciare tutto l'anno.
Frequentissimo è l'incontro con la mini-lepre che conta una notevolissima popolazione all'interno della riserva.
Inoltre dal periodo primaverile, prati permanenti, coltivazioni di soia, girasole e stoppie a basso stelo, consentono ai nostri clienti di addestrare, con lo sparo, i loro cani anche su quaglie selvatiche e prepararli tenendoli in allenamento fino all'apertura.
Tutto questo in compagnia di noti ed esperti dresseur che allenano cani (inglesi e continentali) provenienti dai più prestigiosi e famosi allevamenti d'Italia.
LA SELVAGGINA MIGRATORIA
Il territorio della riserva, geograficamente posizionato ai piedi della montagna in zone precollinari è da considerarsi estremamente interessante per le rotte di passo riguardanti il flusso migratorio.
Nel periodo autunnale infatti è garantito un'importante transito del tordo bottaccio, sassello, cesena e allodola.
L'azienda da la possibilità ai suoi clienti di cacciare tale migratoria consentita in appostamenti temporanei collocati ai bordi di zone boschive, in terreni di stoppie e risaie tagliate che, grazie alla pastura presente, garantiscono una presenza significativa di tali migratori!
LE ZONE UMIDE
LAGHETTI - FIUMI - RISAIE
La riserva dispone di ampie zone umide nelle quali viene praticata la caccia ad anatidi e trampolieri. In tali territori vengono attrezzate tese per l'aspetto serale agli acquatici e vasti territori di stoppie e risaie per la caccia al beccaccino.
Infine, ma non per ultimo, è molto frequente l'incontro con la "regina del bosco" sua maestà la beccaccia!